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Visualizzazione dei post da settembre, 2020

Megalomania: Io, uno e trino!

Si tratta di tre dischi che raccontano tre momenti diversi della vita: Momento della forza (Gioventù), un fiume in piena rende tutto possibile; Momento del dubbio (Maturità), nuvole coprono i migliori intenti; Momento dell’accettazione (Vecchiaia), come su una moneta convivono due facce, coesistendo in completa antitesi. Non mi dilungo, oltre, non c’è altro da aggiungere a parte la “leggera” blasfemia del titolo, una sorta di estrema unzione! L'opera è stata realizzata in gres  ad alta temperatura, 1260°C, in fornace a legna; cristallina base cenere e colorazione in ossido di ferro puro; composta da: due dischi diametro 15 cm, altezza 7cm. Opera Disponibile

Stagno #2: Vento

Devo riprendere il precedente post “Stagno #1: Sasso” perché questa seconda creazione è la sua naturale continuazione, una sorta di seconda parte. Anche in questa sequenza ho pensato all’evento che altera la quiete dello stagno, acqua morta e ferma per eccellenza. A differenza del violento e irruento evento scatenato dal sasso, c’è un altro elemento che genera altrettante alterazioni più subdole e durature: il vento. Il vento, genera prima increspature, e man mano rinforza, diventando vere e proprie onde, che nello stagno si propagano altrettanto velocemente quanto quelle generate dal sasso. Eppure si tratta di eventi diversi, il vento si fa sentire, in un certo senso si preannuncia.  L’insistente azione del vento renderà più difficile e in taluni casi impossibile il raggiungimento dello stato di quiete precedente. Le acque torbide dello stagno diverranno sempre più scure fino a diventare nere come il fango dello stige. Le increspature sicuramente, alla fine, si a